ORTI SOLIDALI IN RETE

Mensa e cucina a Km zero

Pordenone

Il progetto “Rete Orti Solidali” è un’iniziativa di co-progettazione partecipata che a Pordenone ha visto il coinvolgimento e la fattiva partecipazione del Dipartimento di salute mentale, del Coordinamento socio sanitario, dei Servizi sociali dell’Ambito Sud, delle Cooperative sociali Itaca, Il Seme, Il Piccolo Principe, della Fattoria Sociale Arca e delle  associazioni di volontariato Aitsam, Ddn e San Pietro Apostolo, e rappresenta un esempio di come si possano incarnare i concetti di integrazione e trasversalità dei servizi.

In gran parte sostenuto con i Fondi autonomia possibile (Fap) Salute Mentale, il progetto si sviluppa in due parti: coltivazione di orti nel territorio di Azzanello  e realizzazione della  cucina e dei relativi pasti nel Centro polifunzionale riabilitativo Le Fratte di Fiume Veneto. Gli utenti coinvolti sono 17, tutti seguiti dal Centro di salute mentale di Azzano Decimo, affiancati sia da operatori della Cooperazione sociale sia da istruttori addetti alla coltivazione.

La coltivazione degli orti è partita nell’autunno 2012 con una prima fase di costituzione del gruppo degli utenti e di formazione-studi sulle piante e sulla loro produzione e coltivazione; è seguita una seconda fase di vera e propria coltivazione che continuerà fino a tutto ottobre. La produzione alimentare verrà destinata alla mensa e sarà contemporaneamente messa in rete  attraverso le associazioni di volontariato impegnate nel sostegno alle persone indigenti del territorio.

Il progetto cucina è iniziato ad aprile 2013 con una prima fase di formazione-studio sulla preparazione e conservazione degli alimenti nonché sulle norme igienico sanitarie, da rispettare in cucina. Attualmente vengono preparati circa 35 pasti giornalieri sia per i soci lavoratori della Coop sociale “Il seme” sia per tutto il gruppo degli utenti del progetto. Non è un ristorante aperto al pubblico, ma una mensa interna presso una struttura dell’Ass6 cui accedono operatori e utenti.

Rete Orti Solidali mira a far apprendere nuove competenze e saperi, come imparare a cucinare ed essere partecipi di un contesto di socializzazione, e vuole promuovere percorsi di autonomizzazione abitativa. Sono in previsione eventi di comunità attraverso la creazione di un centro di socialità aperto in giornate in cui i servizi territoriali non sono operativi, sabato e domenica, con l’obiettivo di creare relazioni attive tra utenti, cittadini, associazionismo e cooperazione sociale, nonché attivare collaborazioni per la preparazione di pasti con le scuole del territorio e con le associazioni sportive. Un ringraziamento doveroso va a tutti i colleghi dell’Azienda sanitaria che hanno contribuito alla realizzazione del progetto nonché alle associazioni di volontariato.

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