Testimonianze e laboratori a Carlino, Porpetto, Torviscosa, Muzzana, Ronchis e Marano dal 25 al 30 gennaio
CARLINO – La Cooperativa sociale Itaca promuove dal 25 al 30 gennaio 12 appuntamenti nella Bassa friulana per il Giorno della Memoria, saranno coinvolte le comunità di Carlino (25 e 27 gennaio), Ronchis (26 gennaio), Porpetto (26 e 27 gennaio), Torviscosa (26 gennaio), Muzzana del Turgnano (26 e 27 gennaio) e Marano Lagunare (29 e 30 gennaio). L’obiettivo è ricordare, soprattutto ai giovani, “Il valore della Memoria” e non dimenticare le vittime di tutte le atrocità commesse nel corso della 2^ Guerra Mondiale dai nazifascisti. Testimonianze, laboratori, visioni e prospettive nei Centri di aggregazione giovanile, nelle scuole, biblioteche e comunità con la preziosa partecipazione di Emo Giandesin, classe 1921, sopravvissuto al campo di concentramento di Dachau. Scarica la locandina
Coinvolti circa 230 studenti di tutte le 14 classi dell’intero ciclo della secondaria di primo grado delle scuole “G. Carducci” di Carlino, “G. A. Pirona” di Muzzana del Turgnano, “A. Vespucci” di Marano Lagunare, “G. Guareschi” di Porpetto e “IV Novembre” di Torviscosa e la Comunità educativa diurna di Itaca Tal Grim a Ronchis. Come sedi degli incontri sono stati scelti spazi educativi e formativi, per affrontare in un clima informale i temi della Shoah e dei crimini compiuti dal nazifascismo, la tragedia dei campi di sterminio e le discriminazioni razziali, la repressione politica e le persecuzioni nei confronti non solo di milioni di ebrei, ma anche di rom, sinti, omosessuali, disabili, testimoni di Geova, comunisti e altri dissidenti politici.
La testimonianza di Emo Giandesin sopravvissuto a Dachau. Il programma per il Giorno della Memoria, elaborato dallo staff degli educatori della Cooperativa Itaca impegnati nei Centri di aggregazione giovanile di Carlino, Marano, Muzzana, Porpetto e Torviscosa e della comunità educativa diurna Tal Grim di Ronchis, vedrà in alcuni appuntamenti la testimonianza di Emo Giandesin sopravvissuto al campo di concentramento di Dachau. Classe 1921, residente a Carlino ma originario di Motta di Livenza, Giandesin fu fatto prigioniero durante un rastrellamento tedesco e venne deportato giovanissimo a Dachau.
Il ciclo di appuntamenti “Il valore della Memoria”, che vede nel partenariato organizzativo oltre ai cinque Cag e a Tal Grim anche il Consiglio comunale dei ragazzi di Muzzana e quello di Torviscosa, sarà per gli studenti non solo un’occasione di approfondire la storia del proprio paese, ma soprattutto per condividere emozioni e stati d’animo, “perché – spiegano gli educatori di Itaca – è solo nell’informalità e semplicità di un racconto, riferito magari con voce tremula e a volte interrotta, che cadono le barriere generazionali favorendo la condivisione di conoscenze ed esperienze, anche drammatiche, tra giovani ed anziani”.
Il calendario. La rassegna di incontri si aprirà giovedì 25 gennaio alle 16 al centro di aggregazione giovanile e biblioteca di Carlino coinvolgendo ragazzi e comunità in laboratori di approfondimento e testimonianze, che proseguiranno venerdì 26 gennaio alle 9 a Porpetto alla scuola media Guareschi, a Torviscosa alle 11 alla media IV Novembre e alle 16 al Cag. Sempre venerdì 26 gennaio alle 16 al Cag di Muzzana e alla stessa ora nella Comunità Tal Grim di Ronchis. Sabato 27 gennaio si parte alle 9 alla scuola media Carducci di Carlino, poi alle 11 alla media Pirona di Muzzana e alle 16 al Cag di Porpetto. Le date conclusive sono quelle di lunedì 29 gennaio alle 16 al Cag di Marano e di martedì 30 gennaio alle 9 alla scuola media Vespucci di Marano.