Cinquemila studenti tra i 6 e i 14 anni sono i destinatari del progetto “Benessere a scuola”, la presentazione il 16 novembre alle 20.30 all’Auditorium comunale di Precenicco. Dodici i Comuni e cinque gli Istituti comprensivi coinvolti nel progetto guidato dall’Ambito di Latisana e gestito dalla Cooperativa sociale Itaca.
PRECENICCO – Cinquemila studenti tra i 6 e i 14 anni, 6 insegnanti e 3 educatrici, 12 Comuni e 5 Istituti comprensivi sono i numeri di “Benessere a scuola”, il progetto che mira – attraverso gli Istituti scolastici – alla promozione della salute di bambini e ragazzi sviluppandone le competenze individuali e potenziandone conoscenze e abilità. Venerdì 16 novembre alle 20.30 all’Auditorium comunale di Precenicco (Ud) il lancio ufficiale del progetto che coinvolgerà non solo studenti, docenti e personale scolastico ma anche le famiglie e, in una seconda fase, le associazioni sportive e culturali del territorio, nonché agenzie del profit particolarmente sensibili ai temi di progetto. Di durata triennale (2018-2021), “Benessere a scuola” è promosso dal Servizio sociale dei Comuni di Carlino, Latisana (ente gestore del Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito distrettuale), Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano Teor, Ronchis e San Giorgio di Nogaro con la collaborazione di Aas n.2 Bassa Friulana-Isontina e Cooperativa sociale Itaca. Coinvolti gli Istituti comprensivi di Latisana, Lignano Sabbiadoro, Palazzolo dello Stella, Rivignano Teor e San Giorgio di Nogaro.
“La sinergia tra i Comuni dell’Ambito distrettuale, gli Istituti aderenti e i diversi professionisti in campo – sottolinea il presidente dell’Uti Riviera Bassa Friulana, Daniele Galizio – rende questa iniziativa un fiore all’occhiello per la comunità della Bassa Friulana e sicuramente un’eccellenza a livello più ampio e diffuso”. “È indubbia la qualità e lo spessore di questo progetto – commenta l’assessora alle Politiche sociali, giovanili e Pari opportunità del Comune di Latisana, Stefania Del Rizzo – che mette in rete molteplici attori e pone al centro il benessere dei bambini e delle bambine, un elemento fondante nella loro crescita”.
Ricco il programma della serata che vedrà il diretto coinvolgimento sul palco di delegazioni degli studenti di tutte le scuole coinvolte. Apriranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Lignano Sabbiadoro, a seguire la presentazione da parte della coordinatrice Area Minori del Servizio sociale dei Comuni, Sabina Ramuscello. Previsti i saluti delle autorità tra cui il sindaco di Precenicco, Andrea De Nicolò, il presidente dell’Uti Riviera Bassa Friulana, Daniele Galizio, un delegato dell’Azienda sanitaria e la presidente della Cooperativa sociale Itaca, Orietta Antonini. Seguiranno la presentazione ed esibizione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Palazzolo dello Stella, l’illustrazione del progetto “Benessere a scuola” da parte di tre educatrici di Itaca e dei referenti di progetto di ogni Istituto comprensivo. E poi spazio agli studenti degli Ic di Latisana, San Giorgio di Nogaro e Rivignano. La serata sarà presentata dalla Compagnia teatrale ArtiVarti nella persona di Massimiliano Max Bazzana.
La centralità della scuola
“Benessere a scuola” è un servizio educativo scolastico che non solo nasce da una lettura del contesto territoriale, ma parte dalla considerazione che la scuola è il luogo in cui ragazzi ed insegnanti trascorrono la maggior parte del loro tempo. Da qui diventa necessario che la scuola sia anche un luogo di crescita personale in cui si possa stare bene e in cui i ragazzi non apprendano soltanto la didattica, ma abbiano l’opportunità di potenziare le loro life skills. A tal fine sono previsti interventi trasversali che coinvolgano da un lato contesti sociali diversi, quali le associazioni culturali e sportive o le parrocchie, dall’altro non solo il personale docente ma anche gli Ata, le famiglie, i ragazzi, i volontari, i rappresentanti dell’associazionismo locale e sponsor provenienti dal mondo del profit particolarmente sensibili alle tematiche di comunità.
Gestito dalla Cooperativa Itaca, il progetto, che sarà attivato in tutte le sue fasi in stretta collaborazione con i Servizi sociali, partirà proprio dalle scuole per poi irradiarsi gradualmente agli altri attori sociali e educativi del territorio. Prevista una metodologia operativa comune per tutti gli Istituti comprensivi coinvolti, con azioni strategiche mirate per ciascun Istituto a seconda dei bisogni rilevati e degli obiettivi individuati.
La Ricerca azione partecipata
Al fine di coinvolgere docenti, ragazzi e famiglie verrà utilizzata la strategia della “Ricerca azione partecipata”, si tratterà di individuare i bisogni del target di riferimento per poi procedere con azioni finalizzate al cambiamento. Cinque le fasi previste: raccolta delle informazioni attraverso focus group e questionari; elaborazione dei dati raccolti; restituzione al target delle informazioni elaborate; organizzazione, programmazione, progettazione e valutazione degli interventi; attuazione e gestione delle attività.
I gruppi di lavoro
Ogni Istituto comprensivo avrà il suo gruppo di lavoro sia di adulti sia di studenti, composto da un insegnante e un educatore, che non lavoreranno in autonomia ma in stretta sinergia con tutti gli attori coinvolti, studenti, Ata, genitori, psicologi, assistenti sociali per mettere in pratica il progetto educativo.
Il facilitatore e l’osservatore
Ogni gruppo di lavoro sarà condotto da un facilitatore, ruolo fondamentale perché dovrà essere dotato di sensibilità, carisma e leadership. A supportarlo ci sarà un osservatore, che lo affiancherà e assisterà durante gli incontri. Nel caso del gruppo adulti il facilitatore sarà un elemento esterno ma con comprovata esperienza e competenza, nel caso del gruppo ragazzi sarà un educatore di Itaca. Per quanto riguarda l’osservatore, nel gruppo adulti tale ruolo sarà ricoperto da un educatore Itaca, nel gruppo dei ragazzi sarà invece un insegnante.
I genitori rappresentanti di classe e il Consiglio comunale dei ragazzi
Tra le possibili azioni previste un percorso di valorizzazione dei genitori rappresentanti di classe ed il coinvolgimento del Consiglio comunale dei ragazzi, che permette di favorire il protagonismo e la partecipazione attiva nella vita pubblica locale dei minori. Faranno parte del progetto i Ccr di Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Porpetto, Rivignano Teor.
Fabio Della Pietra