“LANA SOLIDALE” PER I BIMBI NATI PREMATURI

Lana solidale a Chies

Tra novembre e dicembre 8 appuntamenti con i laboratori di maglia in compagnia, prossimo incontro il 12 novembre a Pieve d’Alpago. Le attività rientrano nel progetto Grigio Brillante 2.0 e vengono realizzate in occasione della Giornata mondiale della prematurità 2019 fissata il 17 novembre.

PIEVE D’ALPAGO – Scarpe piccolissime, cappellini buffi e corredi mignon per bambini nati prematuri da donare alle terapie intensive e agli asili nido di tutta Italia, le attività portate avanti dall’associazione Mani di Mamma entrano nel progetto Grigio Brillante 2.0 e si trasformano in “Lana solidale. Laboratori di maglia in compagnia”, gratuiti, aperti a adulti, anziani ed ora anche ai più giovani. Cinque le sedi previste con appuntamenti sino al 4 dicembre: la sala polifunzionale del Centro caseario di Tambre, il Teatro Minimo a Chies d’Alpago, il Centro Fabris a Pieve d’Alpago, l’edicola Fate e Folletti e il Centro servizi dell’Alpago a Puos d’Alpago. Prossimi incontri il 12 novembre a Pieve, il 18 novembre a Tambre, il 22 novembre a Chies e il 27 novembre a Puos. Le attività sono partite in contemporanea con la Giornata mondiale della prematurità, prevista dal 2008 ogni anno il 17 novembre, e promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants. Scarica la locandina Lana solidale

Quella della “maglia in compagnia” è un’attività che viene svolta da tempo dalle anziane che frequentano Grigio Brillante 2.0, tanto che rientra tra i laboratori ricreativi con una valenza solidale promossi all’interno della programmazione annuale. Il passo ulteriore è ora quello di coinvolgere nuove persone, anche più giovani, con l’obiettivo di preservare, valorizzare e trasmettere saperi e tradizioni in cui entrano in gioco abilità manuali di cui sempre meno persone sono ancora in possesso. E ciò significa anche stimolare l’integrazione con la comunità locale, per fare in modo che i partecipanti possano esprimere le loro potenzialità, nonché sentirsi parte integrante ed integrata di un contesto sociale ampio ed eterogeneo.

Nel mondo 1 bambino su 10 nasce pretermine, in Italia la situazione non è diversa e la prematurità incide sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40% (fonte Ministero della Salute). Da dieci anni le volontarie di Mani di Mamma confezionano con filati pregiati, lana purissima, cashmere, merinos, piccoli corredi, berretti e scarpe per i bambini nati prematuri e destinati ai reparti di terapia intensiva negli ospedali di tutta Italia e per i bimbi che frequentano gli asili nido. E ancora scialli da far indossare alla mamma e al piccolino, perché il bimbo senta non solo il calore ma anche il profumo della mamma. Indumenti particolarmente apprezzati anche perché rientrano nel protocollo Care, l’insieme di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospedale sia del piccolo che dei genitori, che vedono così il loro bambino vestito, accudito e colorato, e questo può avere un effetto positivo su tutta la famiglia. I capi, inoltre, si sono rivelati utili nella marsupio-terapia, nell’allattamento e nel wrapping.

Partiti il 4 novembre da Tambre e proseguiti l’8 novembre a Chies, questi sono gli appuntamenti previsti, sempre dalle 14 alle 17: Tambre Sala Polifunzionale del Centro Caseario 18 novembre; Chies d’Alpago Teatro Minimo 8 e 22 novembre; Pieve d’Alpago Centro Fabris 12 novembre e 3 dicembre; Puos d’Alpago 27 novembre dalle 16 alle 18 Edicola Fate e Folletti e 4 dicembre dalle 14 alle 17 al Centro Servizi dell’Alpago.

Info: Mani di Mamma (Claudia Cantoni) cell. 328 7494177; Cooperativa Itaca (Lara Aggio) cell. 335 5434263.

Grigio Brillante 2.0, è un progetto promosso dall’Unione Montana Alpago (capofila), finanziato dalla Regione Veneto e cofinanziato dai Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre, che vede il coinvolgimento di un ricco partenariato che comprende anche Cooperativa sociale Itaca, associazione Ceno Barattin, Polisportiva Pieve d’Alpago, Scuole in Rete, Coldiretti, Centro Caseario e Agrituristico dell’Altipiano Tambre – Spert – Cansiglio, oltre alla collaborazione con Istituto comprensivo Alpago, Alpago Solidale e Mani di mamma Odv. Per l’organizzazione dei laboratori “Lana solidale” si ringraziano in modo particolare le volontarie di Mani di Mamma.

Il progetto mira a valorizzare l’invecchiamento attivo coinvolgendo la comunità, non solo quella anziana, per generare benefici a livello sociale che ricadano su tutta la popolazione, anche quella più giovane. Della durata di un anno (si concluderà a febbraio 2020), punta ad attivare una “rete integrata di servizi” incentrati sulle persone anziane che coinvolgano trasversalmente le risorse del territorio e la popolazione, attivando così scuole, associazioni, enti pubblici e la comunità intera in un’ottica di cittadinanza attiva, solidale e attenta ai bisogni emergenti.

Fabio Della Pietra

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