LEGACOOP FVG IN ASSEMBLEA

Nel 2012 le 234 associate hanno aumentato occupazione e valore della produzione

Gorizia

Le cooperative associate a Legacoop Fvg, che anche nel 2012 hanno dimostrato di reggere la crisi meglio di altri comparti garantendo i livelli occupazionali e ricorrendo minimamente a forme di cassa integrazione, puntano a innovarsi per far fronte alla difficile situazione e ai continui mutamenti dei mercati guardando con attenzione ai Paesi esteri. Il dato è emerso nel corso dell’annuale assemblea dei soci che ha approvato il bilancio lo scorso 4 luglio a Gorizia.

“Il sistema cooperativo, malgrado tutte le difficoltà – ha spiegato Enzo Gasparutti, presidente di Legacoop Fvg -, ha saputo offrire performance economiche e sociali migliori rispetto alle imprese private; ed in quest’ottica gli ideali e i valori della Cooperazione rappresentano un riferimento essenziale soprattutto in questo clima recessivo. La controtendenza avvenuta dal 2008 ad oggi, cioè da quando è iniziata la crisi, è emblematica, ma la cooperazione non si sente orgogliosa di questo, noi vorremmo che il sistema imprese nel suo complesso contribuisse a sviluppare occupazione e benessere, perché la pluralità d’impresa rappresenta una ricchezza per il Paese e alla quale il Paese non può rinunciare. Il sistema impresa – ha aggiunto – deve dimostrare, però, di amare il proprio Paese sviluppando occupazione, pagando le tasse ed evitando di trasferire i propri patrimoni nei paradisi fiscali. Le imprese cooperative per loro natura non delocalizzano e quelle di Legacoop Fvg che operano in regione – con sede legale qui o con radicamenti stabili nel nostro territorio – sono caratterizzate da una spiccata propensione alla crescita associativa, dimensionale, occupazionale”.

Legacoop FVG_assemblea

Dopo i saluti del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli e del vicepresidente di Legacoop Fvg, Roberto Sesso, è intervenuto con la relazione di bilancio e di missione per il 2012 il direttore di Legacoop Fvg, Daniele Casotto, che ha snocciolato i dati e i diversi progetti in corso per le 234 cooperative associate a Legacoop Fvg. Nel 2012, il valore della produzione è stato di circa 1.736 milioni di euro, in aumento dell’1,9% rispetto all’anno precedente, e i dati evidenziano una crescita sia dell’occupazione, con un numero di addetti di circa 17.600 (con un + 8,2% rispetto al 2011), sia del numero dei soci, che sfiora le 366 mila unità segnando un +2,2% rispetto all’anno precedente.

Numeri significativi, secondo il presidente di Legacoop Fvg, dai quali partire per dare avvio a un percorso di trasformazione del sistema cooperativo che, partendo dal concetto di centralità del socio, deve orientarsi verso la conquista di nuovi mercati, la ricerca di alleanze strategiche, il recupero di efficienza produttiva e il miglioramento del rapporto con il sistema bancario oltre che il rafforzamento della patrimonializzazione.

L’incontro è poi proseguito con la tavola rotonda moderata dalla giornalista Lara Pironio su “Le strade dell’internazionalizzazione: coop e mercati esteri” in cui sono intervenuti l’assessore regionale Loredana Panariti, che ha evidenziato come il sistema cooperativo va in controtendenza rispetto alle tante imprese che ogni giorno chiudono, il vicepresidente di Legacoop nazionale, Giorgio Bertinelli, il presidente di Legacoop Fvg, Enzo Gasparutti, e Maurizio Maresca, docente di diritto internazionale ed europeo all’Università degli studi di Udine. Il dibattito ha poi dato conto di quattro casi di successo di realtà aderenti a Legacoop Fvg che già operano sui mercati esteri da Aussametal, a Almar, a Venchiaredo spa e Idealservice.

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