L’AUTOIMPIEGO AIUTA LE PERSONE VULNERABILI

ErasmusMicrocredito, impresa e inclusione sociale: arriva il progetto europeo “Ctrl+Alt+EnterPrise”

 

PORDENONE 1 DICEMBRE H 9
Kick-off meeting
Aula consiliare Provincia di Pordenone

 

Pordenone

Microcredito, impresa e inclusione sociale si trasformano in strategie innovative a livello europeo per potenziare la formazione imprenditoriale e l’autoimpiego. Patto europeo tra Italia, Repubblica Ceca, Portogallo, Slovenia e Grecia nell’ottica dell’integrazione sociale e lavorativa di persone svantaggiate e in condizioni particolarmente vulnerabili. L’appuntamento è per il 1° dicembre a Pordenone nell’aula consiliare della Provincia, dove alle 9 è previsto il kick-off meeting per il lancio pubblico ufficiale di “Ctrl+Alt+EnterPrise. Self-employment for social inclusion of vulnerable people”, il progetto Erasmus + co-finanziato dall’Unione Europea, che vede come ente capofila l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n° 5.

Ampio il partenariato coinvolto, composto da Comune di Pordenone (in qualità di ente gestore dell’Ambito Urbano 6.5), Cooperativa sociale Itaca, Mag Verona – Società mutua per l’autogestione, Soform Scarl (Pordenone), Kisjm – Regionalni agrarni komora Jihomoravského kraje (Repubblica Ceca), Epralima – Escola Profissional do Alto Lima (Portogallo), Skup – Skupnost privatnih zavodov (Slovenia), Anatoliki S.A. – Development Agency of Eastern Thessaloniki’s Local Authorities (Grecia). I lavori proseguiranno anche il 2 dicembre con un incontro tecnico tra i partner sulla condivisione del progetto e delle azioni da intraprendere.

Di fronte alla situazione di un territorio che vede fasce importanti della popolazione progressivamente escluse dai processi produttivi e dalla dignità del lavoro, diventa importante riflettere su come si possano immaginare processi di sviluppo inclusivi e quale ruolo l’autoimprenditorialità e l’accesso al credito possano giocarvi. Il microcredito ed il processo ad esso legato possono giocare un ruolo molto importante nel rimettere al centro le idee e le capacità delle singole persone, accompagnandole verso la riappropriazione della propria dimensione di lavoratori.

Obiettivo generale di “Ctrl+Alt+EnterPrise” è concorrere al miglioramento e alla modernizzazione di politiche, strategie e misure relative alla formazione e inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati. Adottando una logica di sistema, il progetto intende promuovere la messa in rete delle risorse istituzionali, professionali e territoriali. Due gli assi principali: il primo, sviluppare azioni di coordinamento e miglioramento metodologico degli interventi di progettazione e realizzazione dei percorsi di formazione e sostegno all’autoimpiego dei soggetti svantaggiati, da parte dei servizi territoriali che si occupano, a vario titolo, di inclusione sociale e lavorativa; il secondo, ampliare l’offerta di strumenti di accompagnamento e la facilitazione dell’accesso al credito per l’avvio di progetti autoimprenditoriali da parte di soggetti svantaggiati.

“Attraverso “Ctrl+Alt+EnterPrise” intendiamo incrementare le probabilità di successo delle idee d’impresa e delle opportunità di autoimpiego dei soggetti svantaggiati – spiegano dal partenariato di progetto -. Ma vogliamo anche potenziare le capacità della formazione professionale e dei servizi territoriali per il lavoro e per l’inclusione, nel progettare e gestire percorsi formativi e di accompagnamento per il sostegno all’autoimprenditorialità dei soggetti svantaggiati”.

Il programma dei lavori previsti il 1° dicembre a Pordenone prevede l’avvio alle ore 9 con il benvenuto della autorità, alle 9.30 “Quando un territorio punta su se stesso: i processi generativi delle imprese di comunità” a cura di Flaviano Zandonai – ricercatore Euricse e segretario di Iris Network, la rete italiana degli istituti di ricerca sull’impresa sociale; alle 10 “La microfinanza come strumento di autoimpresa e di inserimento lavorativo” a cura di Giampietro Pizzo – presidente di Ritmi – Rete Italiana di Microfinanza; alle 10.30 Coffee break e alle 10.45 “Imprese sociali e locali per una comunità inclusiva e del “buon vivere” a cura di Maria Teresa Giacomazzi – presidente di Mag Servizi Verona; alle 11.15 Spazio per le domande e alle 11.30 presentazione del progetto Project Ctrl+Alt+EnterPrise e conclusioni.

Partecipanti e destinatari. Il progetto “Ctrl+Alt+EnterPrise” si rivolge principalmente a persone svantaggiate in carico ai servizi territoriali dei Paesi ed enti coinvolti (circa 2.000 quelle interessate come bacino di utenza), ad operatori (circa 200) dei servizi territoriali tra cui Vet – Vocational and Educational Training (formazione professionale), cooperazione sociale, servizi sociali, sanitari e per l’impiego. Coinvolti anche i rappresentanti e operatori delle organizzazioni sindacali e degli enti di sviluppo del sistema delle imprese, dell’artigianato, dell’industria, del commercio e della cooperazione, oltre a dirigenti e responsabili del sistema territoriale dei servizi, politici e decisori degli enti locali e della pubbliche amministrazioni (una settantina nel complesso).

Attività. Tra le tante ed articolate attività previste, il progetto “Ctrl+Alt+EnterPrise” si occuperà dell’analisi delle pratiche esistenti e della predisposizione di metodologie per l’analisi e la valutazione di motivazioni, attitudini e competenze necessarie all’avvio di un’impresa, ma anche di definire strumenti e procedure per l’comprendere i fabbisogni formativi legati all’attività imprenditoriale da avviare. Oltre a ciò, attenzione particolare andrà alla preparazione di un modello per l’elaborazione dei piani individualizzati di formazione professionale finalizzati all’avvio d’impresa, previa analisi di opportunità e facilitazioni esistenti per la creazione d’impresa attraverso, ad esempio, il sistema del microcredito.

Non mancherà l’attenzione verso le buone pratiche e le metodologie di consulenza e accompagnamento per sostenere il processo di creazione di impresa, come anche la preparazione di un modello condiviso di supporto e accompagnamento allo start up d’impresa di soggetti svantaggiati, nonché l’applicazione di modelli e strumenti predisposti con sperimentazione dei percorsi d’accompagnamento per lo start up di impresa dei soggetti selezionati con accesso al sistema del micro-credito.

Metodologia. Il progetto “Ctrl+Alt+EnterPrise” prevede altresì l’analisi comparata, l’elaborazione condivisa e la sperimentazione empirica di modelli, strumenti, metodologie e procedure per la progettazione e l’accompagnamento di percorsi di formazione e supporto all’autoimprenditorialità dei soggetti svantaggiati. Ampio spazio è riservato alle attività di sensibilizzazione e coinvolgimento degli stakeholder nonché alla valorizzazione e alla disseminazione di output e risultati.

Benefici a lungo termine e impatto. Tra i benefici previsti a lungo termine la valorizzazione dell’imprenditorialità in chiave di opportunità di inclusione socio-lavorativa dei soggetti svantaggiati e, nel contempo, miglioramento della qualità e dell’efficacia dei percorsi di formazione e accompagnamento finalizzati all’autoimpiego dei soggetti svantaggiati. E’ previsto inoltre un impatto a livello di sistema, nel lungo periodo, in termini di miglioramento del lavoro di rete tra i servizi per la formazione, l’inclusione e il lavoro in modo da incrementare significativamente l’efficacia e l’efficienza di tutti i servizi coinvolti nella formazione e nell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.

Fabio Della Pietra

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